Vulnerability assessment: a cosa serve?

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Il destino inarrestabile del mondo è la digitalizzazione di tutti i processi e, più in generale, di tutte le attività umane.

L’essere umano moderno osserverà i prodotti diventare servizi, gli archivi cartacei scomparire e trasformarsi in informazioni digitali conservate in qualche server lontano e interi business tradizionali fallire a causa dell’incapacità di rinnovarsi ed adattarsi.

Questo scenario comporta il fatto che uno dei comparti fondamentali per qualsiasi impresa diventerà l’IT (Information Technology), grazie alla quale le aziende potranno ridurre i costi e ottimizzare i processi, assicurandosi la futura presenza sui mercati.

L’IT nelle imprese: le due facce della medaglia


Tuttavia, il potere digitale di un’impresa deve affiancarsi anche alla una corretta gestione di tutta la componente IT, individuando i possibili punti deboli.


Se è vero, infatti, che l’IT è ormai una funzione vitale e strategica per ogni impresa, eventuali attacchi informatici o problemi strutturali e occasionali inerenti ai processi digitali possono mettere a repentaglio i risultati economici e, in certi casi, anche la permanenza sul mercato.

Molto spesso si tende a sottovalutare i rischi informatici, valutando sufficienti le misure prese per contenerli (come ad esempio gli antivirus), sottostimando i problemi collegati a certi profili di vulnerabilità o sostenendo, erroneamente, che la propria impresa non rientri nelle mire degli hacker.

In realtà tutte le imprese, grandi e piccole, anche se in diversa misura, possono essere oggetto di attacchi informatici se le misure di sicurezza sono insufficienti.

Considera, ad esempio, tutte le cartelle condivise che vengono utilizzate in azienda, i contenuti di queste, le impostazioni di fabbrica che sono state lasciate sui sistemi e tutte le utenze superflue che non sono state cancellate o disattivate.

Tutti questi fattori concorrono ad aumentare il rischio a cui vengono esposte le aziende, e sono spesso trascurati.

Il vulnerability assessment: cos’è e a cosa serve?

L’individuazione precoce dei rischi informatici aziendali, la definizione di una strategia di prevenzione e di azioni difensive nei confronti di eventuali attacchi, viene comunemente definita vulnerability assessment (la cui traduzione dall’inglese è “individuazione delle vulnerabilità”).


In pratica, tramite questo processo, verrà effettuato da personale specializzato una simulazione di un attacco informatico, grazie al quale verranno determinate tutte le possibili falle nel sistema IT di dell’azienda.

In seguito, verrà redatto un documento di sintesi finale, che riepiloga le evidenze emerse e le possibili azioni da mettere in campo per far fronte a ogni punto debole individuato.

Il vulnerability assessment consentirà di rendersi conto dell’effettivo livello di sicurezza informatica raggiunto, evidenziando la strategia da mettere in atto per rispondere ad attacchi informatici e prevenire eventuali danni, garantendo la continuità dei processi produttivi.


Il vulnerability assessment non è un test da effettuare una tantum, ma va rinnovato nel tempo, considerando l’evoluzione dell’impresa e dei software utilizzati.


Per mettere al sicuro la propria attività, è necessario affidarsi società di consulenza e aziende che operano nella cybersecurity, perché sono in grado di offrire un punto di vista completo sulle vulnerabilità e le soluzioni da adottare.

Quali sono i vantaggi collegati ad un vulenrability assessment?


I vantaggi di effettuare un vulnerability assessment sono numerosi per un’azienda:

  • individuazione delle principali debolezze del proprio sistema IT;
  • definizione di una strategia tailor made sulle esigenze aziendali;
  • diminuzione del rischio IT e dei costi ad esso collegati;
  • diminuzione dei danni reputazionali o legali a carico dell’azienda;
  • risparmio economico collegato ad una diminuzione dell’incidenza dei danni IT derivanti da un attacco informatico.

Considera che il vulnerability assessment non annulla del tutto i rischi IT, perché il rischio zero non esiste, ma si limita a contenerli in modo strutturato, evidenziando e di solito dando priorità agli interventi da valutare.

La tua impresa ha considerato i danni che possono scaturire da un attacco informatico? Ha un approccio strategico ai rischi informatici?

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