L’attuale emergenza sanitaria ha costretto molte persone a lavorare in smartworking, direttamente da casa.
Le aziende hanno quindi dovuto riorganizzare il lavoro, per poter consentire ai loro dipendenti di usufruire di tutti gli strumenti che hanno solitamente a disposizione in ufficio. Server, dati, software e informazioni devono quindi essere a disposizione di tutto il personale che svolge i suoi compiti a distanza.
La prima cosa a cui bisogna prestare la massima attenzione è la sicurezza contro le minacce informatiche. Pertanto occorre progettare la migliore connettività remota, dando a disposizione dei propri dipendenti pc e device che possano connettersi in completa sicurezza.
Nel caso in cui i collaboratori si trovino costretti a utilizzare il loro computer personale, l’attenzione ai sistemi di protezione dev’essere ancora più alta, in modo da concedere l’accesso da remoto alla propria rete aziendale.
Il miglior modo per proteggere i dati della propria azienda da virus e minacce è sicuramente attraverso un buon antivirus.
Scegliere un buon antivirus
Al giorno d’oggi è praticamente impossibile trovare un software antivirus che possa garantire una totale protezione nei confronti dei malware. I cybercriminali sono in continuo aumento e non agiscono come qualche anno fa, solo per divertimento e per infastidire gli utenti. Chi programma attualmente malware lo fa per rubare denaro, dati, o per danneggiare gravemente le aziende.
Il compito di ogni antivirus è quello di trovare il maggior numero di programmi dannosi, scovando anche le nuove mutazioni di virus informatici, analizzando il contenuto dei file compressi, rilevando programmi trojan e warm.
Scegliere il giusto programma di protezione non è facile, i produttori di antivirus sono tantissimi e apparentemente i loro prodotti sono tutti uguali, magari cambia la grafica, il modo in cui vengono pubblicizzati o qualche altro piccolo dettaglio, a livello tecnico però sembrano tutti uguali. L’acquirente si trova così a acquistare un software a caso, senza considerare con troppa attenzione la differenza tra un prodotto e l’altro.
Questo però è un atteggiamento sbagliato, l’antivirus dev’essere scelto con cura, valutando le sue performance e le caratteristiche tecniche in base anche alle esigenze e all’utilizzo del pc che si fa. Solo in questo modo è possibile notare la grande differenza che c’è tra i vari software.
Un buon prodotto deve riuscire a proteggere l’utente da tutte le possibili minacce esistenti. Purtroppo è praticamente impossibile trovare un programma che garantisca una totale copertura, la maggior parte si limita al 90%.
Sceglierne uno con una percentuale ancora più bassa sarebbe quasi inutile, in breve tempo il computer e la rete aziendale verrebbero infettati, con conseguente furto di denaro o di dati.
Aggiornare frequentemente l’antivirus
Ma non basta scegliere un buon antivirus e installarlo sul pc, perché funzioni correttamente è fondamentale eseguire tutti gli aggiornamenti necessari, ogni giorno ci sono nuovi software dannosi e il programma scelto deve agire prontamente, contro qualsiasi tipo di minaccia.
Tra le caratteristiche che rendono un antivirus valido c’è anche la frequenza degli aggiornamenti, più il venditore sarà veloce a rilasciare l’update e meglio sarà protetto l’utente da nuovi malware.
Attenzione alla corretta eliminazione del virus
Spesso capita che i virus informatici riescano ugualmente a insediarsi nel computer, i cybercriminali realizzano malware sempre più sofisticati e molti programmi trojan sfruttano tecniche speciali per insediarsi nel sistema. A volte si insediano così in profondità che è quasi impossibile riuscire a scovarli e eliminarli. Alcuni antivirus non sono quindi in grado di risolvere in via definitiva il problema e le condizioni operative del personal computer non saranno più ottimali come prima.
Scegliere l’antivirus in base alle prestazioni del computer
Qualsiasi software installato sul pc provoca un rallentamento e appesantisce le sue risorse. Con un buon antivirus il problema è lo stesso. Per essere valido un programma non dev’essere troppo veloce, ma deve controllare con attenzione tutti i file, decomprimere gli archivi e verificare la presenza di codici dannosi.
Occorre quindi trovare un equilibrio tra prestazione del computer e protezione IT, considerando sempre che più un software è valido, più risulterà pesante.
Attenzione all’incompatibilità tra antivirus
Per proteggere nel migliore dei modi un personal computer su cui è installato, un antivirus deve agire in profondità, installando degli intercettori nel sistema per poi trasferire i dati ottenuti al motore del software. Questa operazione non può essere effettuata da due programmi in contemporanea, due protezioni non possono quindi agire sullo stesso pc, causerebbero un arresto anomalo del sistema.
Prima di installare un nuovo antivirus, l’utente dev’essere sicuro di aver eliminato accuratamente quello precedente, in modo che non si verifichino problemi e incompatibilità.
Esistono moltissime nuove tecnologie in grado di trovare virus dannosi, scegliere un programma di qualità è davvero molto importante per proteggere i dati e le informazioni personali di un’azienda. Lo smartworking ha reso ancora più vulnerabile il sistema ed è fondamentale investire per tutelarlo al meglio.
Vista la delicatezza della questione e le criticità sulla corretta scelta e gestione, il consiglio soprattutto per le aziende, è sempre quella di rivolgersi a professionisti che sappiano gestire al meglio la protezione dei sistemi informatici, compresa la gestione dell’antivirus.